Il blog aperto a tutte le idee orginali, alle opinioni coraggiose, alle riflessioni espresse senza peli sulla lingua
Castigat ridendo mores

Per Scalfari Napolitano deve convincere il Parlamento a sfiduciare Berlusconi. E la Spinelli chiede al papa di scomunicarlo

No, non è un pesce d'aprile fuori stagione: è l'opinione delle due firme più autorevoli di Repubblica. E se la Spinelli si augura che Ratzinger imiti Pio XII, il fondatore del quotidiano spinge addirittura il Capo dello Stato a violare la Costituzione

La casistica degli anatemi contro Berlusconi si arricchisce con due "new entry", delle chicche memorabili. A sfornarle, tanto per cambiare, è stato il quotidiano La Repubblica, dalle colonne del quale, negli ultimi giorni, le due penne più autorevoli del giornale, ossia il fondatore Eugenio Scalfari e Barbara Spinelli, sono arrivati a chiedere, il primo, una incostituzionale "moral suasion" di Napolitano sul Parlamento affinché deputati e senatori sfiducino Berlusconi; la seconda, invece, ha addirittura invocato la scomunica del premier da parte di Benedetto XVI, così da rinverdire i fasti di papa Pio XII che nel 1949 scomunicò il Comunismo.
Se fosse il 1° aprile avremmo pensato subito al più classico degli scherzi. Invece no, tutto vero. Come d'altra parte è tristemente reale la Manovra che incombe sulle teste (e sul portafogli) degli Italiani, e della quale abbiamo già avuto un assaggio con l'aumento dell'Iva.
Ormai in Italia la realtà supera la fantasia, soprattutto quando si parla di politica. Ce ne accorgiamo osservando l'operato di chi governa (per non parlare dei comportamenti privati), ma anche leggendo o ascoltando le opinioni di numerosi commentatori. Se nel primo caso possiamo tranquillamente concludere che la stagione di Berlusconi sia irrimediabilmente vicina al capolinea, con grande sollievo dei più e buona pace di tutti, nel caso di molti intellettuali ci si augura che l'addio del Cavaliere possa automaticamente guarirli da quella che ormai per loro è un'autentica ossessione patologica.
Già, perché, passi il discutibile invito della Spinelli al Pontefice, ma se Eugenio Scalfari, ossia una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, nonché strenuo sacerdote della Costituzione, arriva ad invocare l'intervento di Napolitano affinché questi, in barba alla democrazia e alla Carta, faccia pressione sui deputati per togliere di mezzo l'odiato nemico di Repubblica, beh...chiunque penserebbe ad un simpatico scherzo. E invece è tutto vero.

Nessun commento:

Posta un commento