Continua da tre precedenti articoli: 1)Il debito pubblico non è un problema, anzi: è la nostra ricchezza; 2)Ecco perché gli evasori e la "casta" non sottraggono nemmeno un euro alla ricchezza nazionale; 3)Un sistema economico da disfare: a cominciare dal culto delle esportazioni.
Proseguiamo con il discorso avviato alcune settimane fa per comprendere come funziona l'economia finalizzata al benessere comune, e per capire come questa economia sia stata scientificamente smantellata. Ma da chi e con quali scopi? L'ultimo articolo della serie sarà dedicato proprio a queste risposte, e riporterà integralmente un articolo pubblicato da Paolo Barnard sul proprio sito, con cui il giornalista sintetizza quanto scritto nel libro "Il più grande crimine".
Abbiamo cercato fin qui di dimostrare che l'Eurozona non è altro che il più tragico e riuscito esperimento messo in atto per capovolgere la vera economia che aveva portato democrazia, diritti e benessere per un numero di persone mai visto prima. L'economia basata sull'assunto che lo Stato deve essere il proprietario e monopolista della moneta che tutti noi usiamo; lo Stato la emette (attraverso la sua spesa) versandola nel contenitore pubblico-privato di aziende-lavoratori-consumatori, e generando direttamente o indirettamente tutti i nostri redditi; ne preleva poi attraverso le tasse solo una parte, affinché il nostro contenitore registri un attivo. Il capovolgimento di questo sistema è invece l'Eurozona, dove la moneta non è emessa da alcuno Stato, bensì dalla Banca centrale europea, la quale la immette non nel nostro contenitore, ma nelle riserve dei mercati di capitali privati, da cui gli Stati la prendono in prestito dovendola poi restituire tutta con gli interessi. Conseguentemente sono obbligati a prelevare dal nostro contenitore tutto il denaro che vi hanno versato prima, lasciando a noi zero. Il risultato è impoverimento matematico, tagli alla spesa e ai servizi, tasse ammazza-economia, deflazione, disoccupazione, masse disposte a lavorare a qualsiasi condizione, Stati in balìa della speculazione e delle grandi multinazionali.
Veniamo quindi all'articolo di Barnard. E' una storia di estrema cupidigia che parte da molto lontano e che il giornalista riassume in questo articolo con fatti e nomi precisi. Buona lettura, e se trovate l'articolo troppo lungo potete leggerlo un po' alla volta, ne vale davvero la pena.
Tratto da paolobarnard.info, titolo originale: "Il Neofeudalesimo si chiama Eurozona. E' un mostro. Storia, nomi, fatti".
Il complotto. Una parola
trasformatasi in un’arma micidiale ai danni di chi studia, denuncia, e lotta
contro il Vero Potere. E’ usata da giornalisti soprattutto, quelli
che dalle pagine dei grandi quotidiani e dagli schermi Tv ammiccano sorrisetti
spregiativi quando quelli come me parlano di Unione Europea criminale, di
progetto Neoclassico e infine di NEOFEUDALESIMO.
Ci tacciano di essere dei fantasisti o pazzoidi che parlano di complotti,
sciocchezze… suvvia, siamo seri.
Io (e pochissimi altri)
denuncio cose che volano in effetti chilometri sopra la comprensione comune
della gente. Esse sono così distanti dal ‘ragionevole’, dal ‘plausibile’, che è
gioco facile, per coloro che sanno invece benissimo che quello che io denuncio è
vero, squalificarmi come complottista. E allora l’Olocausto?
Il massimo storico
dell’Olocausto mai esistito si chiamava Prof. Raul Hilberg. Il suo monumentale
volume “La Distruzione degli Ebrei d’Europa” racconta fra la tante cose
un fatto proprio ‘irragionevole’ e ‘non-plausibile’, una cosa che si direbbe
pazzesca. Ed è che nella civilissima Germania degli anni ’40 del XX secolo, la
macchina mostruosa dell’Olocausto si compose precisamente di due componenti:
A) di un’ideologia
divenuta fede – cioè che l’ebreo andava eliminato per la salvezza del
continente Europa;
B) e di una, si
faccia attenzione!, macchina burocratica di sterminio AUTOPROPAGATASI, cioè non comandata
dall’alto né pianificata dai vertici nazisti. Ovvero di un moto
perpetuo e autonomo che creava pezzi della macchina di sterminio man mano che
questo moto passava da una testa all’altra, da una burocrazia all’altra, da una
regione all’altra, da un’autorità locale all’altra, in Germania come in Polonia
ecc. Nessun decreto di Hitler con le parole “gassateli”, nessun comando
berlinese di ingegneri pianificatori dei campi di concentramento, nessuna
riunione del Terzo Reich dove ogni sei mesi si faceva il punto dello sterminio.
Ma, ripeto, un moto AUTOPROPAGATOSI da un’ideologia/fede e che ha finito col
ricomporsi SPONTANEAMENTE in un Olocausto gestito da migliaia di pezzetti
burocratici autonomi senza alcuna gestione centrale. Non so se vi è chiaro, ma
tutto questo ha dell’incredibile, eppure fu così, lo decreta il massimo storico
del Nazismo mai esistito. Ora…
… immaginate se
un’autorità della statura immensa come quella del prof. Raul Hilberg avesse
scritto di tutto ciò, previsto tutto ciò, negli anni dell’ascesa al potere di
Hitler. Ma è straovvio: lo avrebbero squalificato come un mentecatto delirante
e un complottista, probabilmente anche dagli stessi ebrei tedeschi.
Facile, come bere un bicchier d’acqua.
E qui arrivo al nostro
NEOFEUDALESIMO. Il mio lavoro di oggi, dopo il saggio Il Più Grande
Crimine 2011, sta svelando una pianificazione di quasi un secolo da parte
delle elite Tradizionaliste Neofeudali europee, cioè il
Vero Potere, per riprendersi il dominio perduto dall’Illuminismo in poi;
per, soprattutto, re-imporre alle “masse ignoranti” d’Europa un GIUSTO
ORDINE che ne avrebbe evitato, a loro parere, la degenerazione in un modello di
‘depravata democrazia all’americana’. Il GIUSTO ORDINE significava e significa
oggi per loro l’assoluto controllo di una elite non-eletta su centinaia di
milioni di cittadini europei sempre più impoveriti, e quindi resi servi
impotenti. E lo strumento che queste elite Neofeudali hanno usato per portare
al successo quella pianificazione è l’UNIONE MONETARIA EUROPEA, oggi chiamata Eurozona,
che infatti sta ottenendo la devastazione della democrazia e degli standard di
vita in tutta Europa, con crolli di quegli standard e dell’economia della
piccola-media borghesia di proporzioni indicibili. Ebbene, ricordate Hilberg:
facile per i tromboni servi del Vero Potere ridicolizzare me e le mie
autorevoli fonti accademiche come complottisti. Ma non lo siamo. Noi vi stiamo
raccontando il prossimo Olocausto, dove nei campi di sterminio è già oggi
finita la DEMOCRAZIA.
Elite
Tradizionaliste Neofeudali: da dove nascono? E cosa hanno fatto?
Per semplificare un
racconto immenso, parto dal New Deal di Franklin D. Roosevelt. Quando la
notizia di quella rivoluzione sociale ed economica americana giunse in Europa,
essa fu accolta dai discendenti delle famiglie dominanti e dai maggiori
capitani d’industria, i Tradizionalisti Neofeudali, con orrore.
Niente meno che orrore. Ma che stava facendo quel pazzo degenerato di
Roosevelt?, pensarono. Dio! Stava usando i soldi dello Stato per creare dei “falsi
diritti” per le “masse ignoranti”, per i disoccupati, e gli stava
migliorando lo standard di vita! Questo era anatema per Tradizionalisti
Neofeudali, per due motivi: lo Stato USA, poiché possessore di una moneta
sovrana, aveva in mano uno strumento di potere di fuoco infinito per far
avanzare proprio le spregevoli “masse ignoranti”, e questo poteva
contagiare anche gli Stati d’Europa. Andava evitato a tutti i costi; e una
volta che le “masse ignoranti” avessero ottenuto abbastanza diritti e
benessere, sarebbero divenute troppo potenti e avrebbero definitivamente
distrutto i VALORI DEL GIUSTO ORDINE SOCIALE perduto dopo il crollo dei
feudalesimi a favore della democrazia. Questi valori sono:
A) sottomissione delle “masse
ignoranti” alla superiore saggezza delle elite non-elette, che le governa
attraverso istituzioni SOVRANAZIONALI rette da tecnocrati fedeli ai Tradizionalisti
Neofeudali (vi dice già qualcosa….?).
B) una vita di
permanente povertà o scarsità delle “masse ignoranti” per non alzare
troppo la testa sopra il regno della Chiesa vaticana, fedele alleata della
restaurazione del GIUSTO ORDINE.
C) da quella scarsità
doveva venire paura e insicurezza continua delle “masse ignoranti” per
cementare tutto ciò. Un esempio concreto: essi pensarono che con “masse
ignoranti” rese benestanti ‘alla americana’ non sarebbe più stato possibile
spedire milioni di poveracci a crepare come maiali al macello nelle trincee di
una guerra Neofeudale (I Guerra Mondiale), o in avventure coloniali dello
stesso stampo, non sarebbe più stato possibile estrarre manodopera della gleba
per i loro conglomerati industriali.
Ora ecco chi erano i Tradizionalisti
Neofeudali. Il primo gruppo si riunì fra le due Grandi Guerre attorno al Comité
des Forges in Francia, finanziato dalla famiglia Wendel e dai
tedeschi Krupp, con interventi finanziari di non poco conto della Banca di
Francia. Erano politici principalmente, ma raccoglievano le idee di pensatori
noti, da Junger a Keyserling, Heidegger, Jouvenel, Perroux, Mounier, Celine,
naturalmente selezionandone le analisi più convenienti per il loro sogno di
restaurazione del GIUSTO ORDINE, e scartandone molte altre (ad eccezione di
Perroux che fu preso e copia-incollato da cima a fondo). Gli economisti di
riferimento erano i Neoclassici più noti allora: Walras,
Jevons, Menger. Questo primo drappello fu immediatamente ingrossato nelle
sue fila dai maggiori industriali nord europei (franco-tedeschi soprattutto, il
cosiddetto cartello dell’acciaio-carbone), dalle famiglie nobili, prima fra
tutte la famiglia tedesca dei Thurn Und Taxis e i belgi Davignon e Boel, i
Reali allora esistenti in Europa (esclusa la Gran Bretagna), e la miriade di
discendenti della casa Hohenstaufen (non posso qui elencare tutti questi
‘rentiers’ europei, ma sono migliaia di famiglie).
Se ne deduce che era
principalmente un ‘asse’ franco-tedesco, ed aveva un progetto ben preciso:
sottomettere a quasi servitù intere nazioni europee a cominciare da Italia,
Portogallo, Spagna, il Benelux, e anche gli scandinavi. L’Europa dell’est
neppure era presa in considerazione, la consideravano territorio coloniale come
l’Africa. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, i Tradizionalisti
Neofeudali avevano due visioni nette: la prima era che la ‘democrazia
dei consumi’ d’oltreoceano avrebbe finito per corrompere quella società con i
valori ‘depravati’ del benessere minimo della gente, fino alla sua distruzione.
Infatti il capitalismo americano, per quanto infestato di imperfezioni, doveva
(e deve) mantenere in vita un minimo di spesa pubblica per evitare il collasso
totale dei consumi, che è contrario agli interessi delle Corporations, e quindi
doveva (e deve) mantenere le strutture democratiche di: governo sovrano,
Parlamento che decide la spesa (Congresso), e Banca Centrale che la finanzia
(FED). Tutti elementi, questi, che per i Tradizionalisti Neofeudali erano
bestemmie politiche allo stato puro che avrebbero affondato gli USA celebrando
la vittoria della loro Europa neofeudale; la seconda visione era che appunto
l’Europa non avrebbe mai dovuto diventare un modello americano di Stati Uniti
d’Europa con un governo centrale democraticamente eletto, un Tesoro comune e
Banca Centrale a garanzia dei debiti pubblici (vi dice già qualcosa…..?). Il
fatto è che in America nessun singolo Potere era, ed è mai riuscito badate
bene, come invece in Europa oggi proprio al culmine del sogno Neofeudale, a
impossessarsi di tutti e tre i poteri fondamentali delle elite: il potere
economico, quello politico e quello di manipolazione delle masse. I Tradizionalisti
Neofeudali invece lavorarono proprio per impossessarsi di
tutti e tre questi poteri, con un successo tragico oggi chiamato Unione
Europea/Eurozona.
Ora torniamo al loro
valore numero uno, sopradescritto come: A) sottomissione delle “masse
ignoranti” alla superiore saggezza delle elite non-elette, che le governa
attraverso istituzioni SOVRANAZIONALI rette da tecnocrati fedeli ai Tradizionalisti
Neofeudali. La domanda che si posero fu come ottenere una struttura
simile. La risposta che gli arrivò fu lampante: creare una UNIONE MONETARIA,
che privando gli Stati della loro moneta li distruggeva di fatto totalmente, e
li assoggettava ai gestori esterni, sovranazionali, di quella UNIONE. Uno
Stato senza portafoglio è un eunuco, anche meno di questo, è come un padre di
famiglia senza reddito, il cui Parlamento diventa una facciata di
cartapesta: democrazia MORTA. Di conseguenza le “masse ignoranti”
sarebbero andate allo sbando e crollate nella deflazione permanente del loro
standard di vita (vi dice già qualcosa….?), esattamente lo scopo dei Tradizionalisti
Neofeudali.
La sopraccitata risposta
gli fu servita da quattro uomini: Robert Schuman, lobbista dell’industria
pesante francese di acciaio e carbone, e un prediletto del Vaticano, uomo di
collegamento coi trust dell’acciao-carbone tedeschi; Jean Monnet, banchiere,
esperto di finanza, e uomo strategico perché in buoni rapporti con gli USA;
Walter Funk, presidente della Reichbank (1943); e Francois Perroux, economista,
il vero cervello dietro la moneta unica e il modello di Banca Centrale Europea
che poi sarebbe venuto, un filonazista puro (almeno fino a che non giudicò
Hitler troppo ‘soffice’), con cui lavorava un altro economista di pura
tradizione neofeudale, Jaques Rueff.
I Neofeudali di Francia
e Germania a quel tempo, e qui stiamo già parlando dei primi anni dopo il 1945,
capirono però che non potevano portare avanti un progetto di rottura così
violento coi valori americani, perché l’Europa ridotta a macerie era appesa
alla tetta di Washington disperatamente. Qui fu la furbizia di Monnet a fare il
trucco. Monnet semplicemente descrisse il micidiale progetto neofeudale della
UNIONE MONETARIA ai presidenti USA Truman e Eisenhower come un’unione europea
di nazioni retta da un governo di saggi in funzione anti Sovietica!
Un muro contro il ‘pericolo rosso’. Non solo, Monnet disse agli americani che
la Banca di Francia avrebbe continuato a finanziare la Germania dell’ovest,
visto che i Wendel erano di fatto i padroni della banca. Washington ci cascò, e
rimase totalmente inconsapevole della vera natura del progetto descritta sopra,
e del suo odio feroce per qualsiasi modello americano.
Prima di proseguire, va
spiegata una cosa di una importanza cruciale, ma veramente assoluta. Quando
parliamo di uomini del Vero Potere, tendiamo automaticamente a pensare a questi
vampiri che siedono su castelli stracolmi di oro, ricchezze, fortune immani, e
che fanno ciò che fanno a milioni di innocenti per pura arrogante avidità. No.
Fermi. Personaggi di questa matrice esistono certamente, ma sono più gli americani
a essere di quella pasta, come alcuni europei certo, ma NON i Tradizionalisti
Neofeudali. No, no e no. Essi, dovete capirlo, lavorarono, e oggi
lavorano, solo per due motivi:
A) Un senso di
investitura divina al DIRITTO di governare le “masse ignoranti”,
esattamente come i loro antenati in epoca feudale. Ma soprattutto…
B) Un senso del DOVERE,
cioè di dover fare quello che fanno, se no, essi sono convinti, il mondo del
GIUSTO ORDINE SOCIALE verrà travolto dalla depravazione di quel mostro
purulento chiamato democrazia, che per loro è la fonte della fine di ogni
valore, di ogni buon senso, la fonte della fine di tutto. Loro DEVONO salvarsi
e salvarci, a costo di ammassare montagne di cadaveri. Ricordate bene: un uomo
come l’attuale presidente del Consiglio Europeo, il super-Neofeudale Herman Von
Rompuy, o un uomo come Mario Monti, ne sono convinti fin nel midollo. Così
Juncker, Draghi, Issing, Barnier, Rehn, così era Padoa Schioppa e soci. Ecco
perché non mostrano un milligrammo di pietà umana per le sofferenze di milioni
di europei oggi (vedi Grecia). Essi pensano che essa è la giusta via del
SACRIFICIO per impedire a tutto il continente di sprofondare nella sparizione
finale dei loro ‘GIUSTI VALORI’. Lo Stato non dovrà MAI PIU’ garantire alle
masse i “falsi diritti” del welfare, della democrazia, del benessere in
crescita (non vi dice già qualcosa….?). In questo i Tradizionalisti
Neofeudali odierni derivano la loro ideologia non solo dai personaggi
sopraccitati, ma anche da Heidegger, Hitler, Goebbels, Funk e Schacht, tutti
autori di scritti e noti discorsi contro la ‘perversione’ del New Deal di
Roosevelt, cioè del modello di Stato interventista nel sociale, e a favore
invece della supremazia delle elite su Stati imbelli. Ma la derivano
soprattutto (Monti fra i primi) da colui che si contende il titolo di ‘Il
più sociopatico economista mai vissuto’ con Robert Malthus, cioè Friedrich
Von Hayek, della cosiddetta scuola austriaca, un vero razzista di proporzioni
epiche, l’uomo che scrisse di poter tollerare un minimo di Stato Sociale ma
solo “per impedire ai poveri di esasperarsi al punto da divenire un pericolo
fisico per le classi dominanti” (sic). E’ l’uomo che dopo il francese
Perroux si batté per impedire l’accesso delle “masse ignoranti”
all’istruzione pubblica, considerata pericolosa perché avrebbe fatto
comprendere alle masse l’economia.
Il salto del
Neofeudalesimo dei Tradizionalisti al Vero Potere Neofeudale del giorno d’oggi.
Non vi faccio perdere
tempo. La nascita dell’Unione Europea è roba stranota come tappe formali: Piano
Schuman 1949, la CECA nel 1951, il Trattato di Roma 1957, nel 1967 la Comunità
Europea (CE), nel 1979 eleggemmo il primo Parlamento Europeo, poi arriva il
1993 quando nasce l’Unione Europea col Trattato di Maastricht, che sancì una
serie di riforme eclatanti, fra cui dal 1 gennaio 2002 quella dell’Euro come
moneta unica per i suoi membri. La nostra Banca Centrale Europea di oggi è
stata modellata precisamente sulle indicazioni del tradizionalista neofeudale
Francois Perroux, che già allora scrisse quelli che oggi sono i comandamenti
della BCE: impedire agli Stati di spendere a deficit per il terrore
dell’inflazione; le crisi si curano con Austerità feroci, cioè tagli sociali e
super tasse; il Mercato Unico deve esser il Signore assoluto senza nessuna
interferenza degli Stati; la flessibilità del lavoro è un comandamento
imprescindibile. Questo scrisse il neofeudale Perroux nel 1943 (!), e
questo è oggi!
E sempre stando col
francese, ma anche con l’ultra neofeudale austriaco sopraccitato, Hayek, si
viene a sapere che l’idea di sottomettere le banche al potere delle elite
neofeudali – oggi in pieno svolgimento con l’Unione Bancaria UE (si legga
http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=834) – fu loro già 60 anni
fa.
Oggi, le idee tradizionaliste/neofeudali
degli anni ’30 di UNIONE MONETARIA, Banca Centrale e distruzione della spesa
pubblica degli Stati, hanno preso la forma della perversa struttura dell’Eurozona,
con l’UNIONE MONETARIA, la BCE, e le AUSTERITA’. Queste perfette
riproduzioni del vecchio progetto tradizionalista neofeudale hanno di fatto
spogliato totalmente gli Stati ex sovrani di ogni reale potere consegnandolo a
elite non-elette (Commissione UE), e ne hanno esautorato i Parlamenti con i
Trattati UE sovranazionali che sono superiori in autorità alle nostre leggi,
cioè il sogno neofeudale come detto più sopra. Ora notate però una cosa: il
progetto tradizionalista neofeudale ha tolto tutto allo Stato nazionale meno
una cosa: il potere di polizia fiscale, proprio per imporre a
milioni di esasperati cittadini gli orrori del ‘giusto sacrificio’ del GIUSTO
ORDINE neofeudale, che io ho battezzato coi nomi di Economicidio e Chemiotassazione.
Bene, anche questa idea risale al club di Perroux, Funk, Rueff e soci, altra
mostruosità neofeudale presente sulla soglia di casa di milioni di noi oggi.
Ma chi sono oggi i
portatori dell’oscena torcia Neofeudale nella UE? cioè: CHI SONO GLI UOMINI CHE
HANNO RACCOLTO L’EREDITA’ DEL PIANO TRADIZIONALISTA NEOFEUDALE DEGLI ANNI ’30,
E CHE LA STANNO PORTANDO ALLA VITTORIA CON LA DEVASTAZIONE DI TUTTE LE NOSTRE
EX DEMOCRAZIE, CON DISOCCUPAZIONE RECORD, PAURA SOCIALE, E DEFLAZIONE ECONOMICA
PERMANENTE AI MASSIMI LIVELLI DA 70 ANNI CREATE A TAVOLINO DALL’EUROZONA E
DAI SUOI TRATTATI?
Ne ho già nominati
alcuni, cioè Herman Von Rompuy, Mario Monti, Juncker, Draghi, Issing, Barnier,
Rehn, Barroso, così era Padoa Schioppa. Aggiungo alcuni altri colossi
neofeudali: Jaques Attali, Jaques Santer, lo fu Francois Mitterrand, Jean
Claude Trichet, poi Giuliano Amato, Romano Prodi, Theo Weigel, col codazzo di
centinaia di vassalli tecnocrati come gli italiani Marco Buti e Massimo Tononi.
Vi si aggiunge la corte di latifondisti, nobili e massoni ammorbati di Opus Dei
che si riuniscono attorno a Etienne Davignon e al famigerato club Bilderberg,
sempre potentissimi. Poi il micidiale Jaques Delors, l’uomo di devota
‘scuola Perroux’ che ha tenuto le massime redini d’Europa (Presidente
Commissione Europea, il vero potere UE) per tutti i 10 anni cruciali del
passaggio dalle democrazie degli anni ’70 agli Stati fantoccio del dopo
Maastricht/Eurozona. Poi non si dimentichino le correnti tedesche di
economia della Scuola di Berlino e di Bremen, con il cosiddetto
‘Ordo-Liberismo’ di Walter Eucken che ha spacciato a generazioni di gonzi
tedeschi il Neofeudalesimo come corrente sociale!
Ma qui c’è un altro
passaggio da capire, che è cruciale. L’avanzata del NEOFEUDALESIMO, cioè della
VERA ANIMA di tutto quello che a voi raccontano come Eurozona e Unione Europea
e che ci sta distruggendo come democrazie, si è servita di una specie di ‘ascensore’ per
arrivare invisibile nella stanze del potere. Hanno usato l’economia cosiddetta Neoclassica e
quella Neoliberista. Come detto, i Neofeudali hanno usato un’arma
principale per ottenere l’abbattimento del potere degli Stati di spendere per
la crescita del popolo e della democrazia: l’UNIONE MONETARIA, che, ripeto,
significa 1) bloccare la spesa pubblica 2) creare il terrore dei deficit 3)
imprigionare i governi entro spese pubbliche microscopiche 4) quindi
paralizzare il flusso di denaro nelle società, portando deflazione economica,
fallimenti a catena, disoccupazione alle stelle, paura e insicurezza di tutti
5) e consegnare noi cittadini/aziende nelle mani dei produttori ‘privati’ di
denaro, cioè le banche, visto che il produttore di denaro pubblico, lo Stato, è
stato castrato.
Bene, queste folli
regole erano per coincidenza anche il vangelo degli economisti prezzolati dal
Vero Potere che si organizzarono per distruggere, per letteralmente
polverizzare, tutta l’Economia Sociale nata dal pensiero di
Marx, di Keynes, della Robinson, di Kalecki, di Godley, quella cioè che
predicava l’esatto opposto: uno Stato DEVE SPENDERE PIU’ DI QUELLO CHE TASSA
PER FAR CRESCERE IL 99%, A SCAPITO DELL’1%. Questi economisti prezzolati dal
Vero Potere erano e sono appunto i Neoclassici e i Neoliberisti,
quelli che (parlando dell’Italia) oggi campeggiano alla Bocconi e sul Corriere
della Sera, cioè i Giavazzi, gli Alesina, i Boeri, i Mingardi, Stagnaro,
Boldrin, ecc. Ma soprattutto i loro ‘superiori’ internazionali come Von Mises,
Friedman, Brunner, Tsiang, Meltzer, Lucas, Reinhart e Rogoff, Mankiw ecc. La
cosa pietosa di sto drappello di venduti con crimini sociali sulla coscienza è
che non si sono mai resi conto di essere stati usati come ‘ascensori’ da
un potere ben più devastante, quello Neofeudale, che li disprezza persino,
considerandoli troppo morbidi nell’opera di annientamento delle “masse
ignoranti”, così come Perroux considerava Hitler troppo morbido. Ma i
Neofeudali li hanno e li stanno ancora usando. Il problema è che tantissimi
antagonisti del Vero Potere credono in buona fede che il nemico da combattere
in UE siano ste ‘puttane’ dell’economia Neoclassica e Neoliberista,
mentre no! NO!, il nemico ha un altro nome: NEOFEUDALESIMO. Ma naturalmente….
Barnard è un complottista… eh? cari miei economisti ‘di sinistra’ eteroignari
alla Brancaccio, Zezza o Bellofiore? Non avete ancora capito NIENTE del Vero
gioco, sciocchi.
Il grande
paradosso capitalistico.
Una domanda, sono certo,
vi ha già percorso la mente da un bel po’. Questa: ma le classi capitaliste
europee non la vedono la contraddizione fra la dottrina ormai dilagante del
Neofeudalesimo e i loro interessi? Non lo vedono che distruggere la ricchezza immessa
dallo Stato in cittadini/aziende (la spesa pubblica), che creare così
deflazione permanente, e che ridurre alla semi-povertà milioni di europei li
danneggia nei commerci di beni e servizi e quindi nei profitti?
La risposta a questa
domanda è sempre – come tutto è quando si parla di Vero Potere, e così come
nell’esempio iniziale dell’Olocausto – scioccante e incredibile. La semplifico.
Uno dei colossi dell’economia sociale, quella dell’INTERESSE PUBBLICO, e
naturalmente sepolto e dimenticato, era Michal Kalecki, polacco. Già lui negli
anni ’40 del XX secolo ci avvisava della miopia, MIOPIA, permanente e
irrimediabile della classe capitalista imprenditrice. Disse Kalecki che,
contrariamente a tutte le evidenza della scienza economica, gli imprenditori nascono,
crescono e muoiono con stampato nel loro cervello il Dogma secondo cui
un’azienda profitta se paga i lavoratori il meno possibile. E questo, già ai
tempi del geniale polacco, valeva per il gigante Krupp come per il salumaio di
quartiere. Oggi questa demenziale distorsione mentale esiste identica in tutta
la classe imprenditrice europea, dalla Fiat o Siemens, alle piccole medie
imprese, al bar.
Non è valso nulla che un
altro genio dell’economia sociale come John Maynard Keynes abbia dimostrato
all’infinito che il “Paradosso del Risparmio” è una rovina di tutto il
ciclo economico mondiale: se si pagano poco i lavoratori, se si risparmia e non
si spende, crolla il flusso di liquidità che è proprio quello che fa crescere
aziende ed economia, che permette gli investimenti e infine i profitti stessi.
E’ lampante no? Ma no. Non è valso a nulla che Marx nell’800 o che Godley pochi
decenni fa abbiano spiegato ai capitalisti i precisi meccanismi della creazione
del profitto, che richiede SEMPRE l’esistenza di categorie di salariati capaci di spendere bene a favore di altre categorie (e se possibile senza ricorrere al
debito con le banche), con, come fornitore di liquidità di ultima istanza lo
Stato. No. Niente. I capitalisti non lo capivano, e non lo capiscono ancora
oggi. Gli imprenditori colossi, ma anche quelli medi e piccoli, non la vogliono
capire. E allora ecco che si spiega perché il fanatismo dei Neoclassici
di ridurre tutti i salari a livelli di semi-povertà gli va a genio
perfettamente. E’ il trionfo del loro istinto idiota di dominare i
dipendenti credendo di trarne profitto. E’ il trionfo della cocciuta stupidità
dell’imprenditore che NON CAPISCE MAI, MAI NULLA DEI FONDAMENTALI DELLA
MACROECONOMIA KEYNESIANA, che invece farebbe la fortuna sua e dei suoi
dipendenti allo stesso tempo.
Pensate, in questo
contesto, al fenomeno delle mega-fusioni e acquisizioni industriali e bancarie.
Spiego: da diversi anni assistiamo a una corsa maniacale di Corporations e
banche ad acquistare rivali, o aziende minori, per creare questi colossi sempre
più immensi. Cito solo la tedesca Audi o la Deutsche Bank perché la Germania è
oggi lo Stato che più al mondo corre per gonfiare in modo mostruoso le
dimensioni delle proprie maggiori aziende; ma anche la nostra Unicredit, ENI o ENEL
tentano espansioni simili, e altri esempi sono infiniti. Il punto che hanno in
comune tutti questi operatori del mega capitale è sempre il medesimo: tagliare
i costi e i salari. Cosa stanno facendo questi sciagurati? Semplice:
obbediscono all’ordine Neofeudale secondo cui appunto l’immane concentrazione
del potere dei Signori deve ritornare agli splendori dei secoli IX o XII, con
servitù della gleba come manodopera sia di colletti bianchi che blu. E di nuovo
non comprendono che questo deprimerà proprio l’economia su cui vivono. No!
Comandare è più importante per loro, del resto sono ciechi.
E poi si faccia
attenzione: i Neofeudali sanno benissimo che una volte che una Corporation o
una banca divengono ipertroficamente colossali, è impossibile per qualsiasi
Stato lasciarle fallire quando l’economia che esse stesse hanno depresso, come
detto sopra, collassa, perché finirebbero per trascinarsi dietro mezzo mondo. E
allora gli Stati devono usare il denaro pubblico per salvarle, chinando la
testa come sguatteri. E perché la chinano? PERCHE’ NON POSSONO PIU’
USARE LA LEGGE DEI PARLAMENTI PER COMANDARE NELL’INTERESSE PUBBLICO, VISTO CHE
I NEOFEUDALI SONO OGGI I SOLI POSSESSORI DELLA LEGGE SOVANAZIONALE. Attenti
a questo passaggio, lo ripeto. Solo i Tecnocrati Neofeudali possono oggi
controllare questi colossi industriali e bancari, visto che sono loro, i
Neofeudali della Commissione Europea, della BCE o del Consiglio UE che
gestiscono l’arma finale di tutte le armi:
LA LEGGE, oggi da loro esclusivamente creata in
UE.
La disperazione di
un pubblico che non capisce. Cosa va fatto.
Una precisazione
importantissima per i lettori, che, mi perdonino, non riescono mai bene a
capire le ombre del Vero Potere e virano sempre verso un quadro di buoni contro
cattivi, chi vince chi perde. No, le cose nel mondo del Vero Potere,
specialmente nella sua versione Neofeudale, non stanno così.
La guerra è in corso,
non è vinta, i Neofeudali hanno indiscutibilmente ottenuto vittorie
agghiaccianti, le ho già descritte alla noia, ma ribadisco: basti pensare al
fatto che Camera e Senato oggi sono stati resi teatrino di campagna assieme
alla nostra Costituzione; basti pensare che l’Italia non ha mai visto un crollo
dei consumi come quello odierno dalla fine della II Guerra Mondiale (Istat),
con i giovani disoccupati italiani in numeri di livello africano. Io qui vi ho
raccontato dell’esistenza di questo mostro e di ciò a cui mira in futuro. Ma ci
sono forze antagoniste alla restaurazione finale del NEOFEUDALESIMO in Europa:
non sono certo gli attivisti, che non ci capiscono nulla e si rifiutano di
capire; non sono certo (perdonate, conato…) i sindacati. Sono alcune forze di
capitalismo europeo filo-USA; è una parte del mondo finanziario, quella più
vicina al sistema bancario ‘retail’, cioè piccole-medie banche; ma soprattutto
sono le colossali incognite del capitalismo russo e cinese, dell’asse che
stanno creando con l’idea di uno Yuan moneta di riserva internazionale
sostenuta dal gas/petrolio russo, cioè un rivoluzione economica sempre modellata
sugli Stati Uniti che potrebbe spazzare via da sola tutto il progetto
neofeudale in pochi anni.
Ma per ora i
Neofeudali sono qui, a Bruxelles e a Francoforte, e sono micidiali, hanno in
mano tutto il potere, TUTTO. E
qui arriva la mia disperazione: un pubblico che non capisce.
Lo avete capito che
tutto ciò che hanno creato i NEOFEUDALI in oltre 70 anni è all’origine della
più devastante crisi delle democrazie, dell’economia, dei posti di lavoro, del
futuro dei giovani, della tutela sociale dalla fine della II Guerra Mondiale?
Lo capite che l’urlo dell’operaio del Veneto, che la depressione della famiglia
laziale una volta benestante e oggi in crisi, che il collasso dei diritti alla
vita dignitosa alla salute alla prosperità di milioni di noi provengono tutti
dal progetto Neofeudale, OGGI VINCITORE? Lo avete capito che quel progetto ha
distrutto la spesa pubblica, la sovranità dei Parlamenti, e l’economia
dell’Interesse Pubblico, per restaurare il GIUSTO ORDINE del regno delle elite
sulle “masse ignoranti”? E si chiama Eurozona, UE dei tecnocrati.
Lo avete capito che un
fantoccio patetico come Renzi, immediatamente chiamato a obbedienza dalla
neofeudale Angela Merkel, conta come una cacca di piccione sul davanzale
d’Europa? Lo capite che i politici di Roma sono ridicoli figuranti impotenti e
grottescamente ignari di tutto il Vero Potere? Vi è chiaro che gli sbraiti di
un cretino di Genova neppure arrivano alla soglia di casa dell'autista di uno
come Herman Von Rompuy? Che neppure arrivano all’orecchio della camiciaia di
Barnier? Lo avete capito che il Vero Potere va studiato e che dobbiamo
contrapporgli una guerra totale combattuta da uomini e donne con pedigree
d’acciaio, con una preparazione che spacca un capello con uno sguardo? Che va
combattuto da chi ha la seguente idea chiara, limpida e scolpita nell’acciaio
della propria determinazione a liberarsi:
I NEOFEUDALI CI HANNO
SOTTOMESSI, DEPREDATI DI DEMOCRAZIA E DIRITTI, CI HANNO SCHIAVIZZATI USANDO
CODICI DI LEGALITA’ DA LORO RESI ‘PLAUSIBILI’, QUANDO INVECE ERANO
‘INIMMAGINABILI’, E CI RISERVANO UN FUTURO DA SERVITU’ DELLA GLEBA NEL
TERZO MILLENNIO.
ORA NOI DOBBIAMO
RIPRENDERCI 250 ANNI DI CODICI DI VERA LEGALITA’, QUELLA CHE HA
PRODOTTO LE PIU’ AVANZATE COSTITUZIONI DEL MONDO PER L’INTERESSE PUBBLICO, E
SBATTERGLIELA IN FACCIA, CON IL POTERE RESTITUITO AGLI STATI SOVRANI E AI
PARLAMENTI DI FERMARLI E DI ARRESTARLI, DI PROCESSARLI PER I LORO IMMANI
CRIMINI, E DI FARLI SPARIRE.
Questo dobbiamo fare.
Significa: l’uscita dell’Italia dall’Eurozona neofeudale, il ripristino della
nostra SOVRANITA’ MONETARIA E PARLAMENTARE, e l’applicazione in Italia della
migliore economia dell’Interesse Pubblico mai esistita: la Mosler
Economics MMT. Leggete il Programma di Salvezza Economica per il Paese. Ma significa soprattutto
un’altra cosa, caro lettore, cara lettrice: che tu, come me, ritrovi il CORAGGIO,
il coraggio di ribellarti, ora che sai cosa ti stanno facendo. Caro lettore,
cara lettrice, senza coraggio siete morti, e saranno morti i vostri figli, e se
non avrete coraggio ve lo meritate.
(p.s. buone elezioni
europee… come andare a investire in un pollaio di Vicenza credendo di
influenzare la Borsa di New York.)
* si ringraziano i
contributi di: primo fra tutti Alain Parguez, poi Ferguson, Lacroix-Riz, Tooze,
Bruneteau, Bliek, Piettre, Lhomme, Sartre, Herman, Chomsky, Zoccarato.
PAOLO BARNARD
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